Categoria: How To

  • Risolvere l’Errore di Avvio di Chrome Dopo upgrade Scheda Video Intel su Ubuntu/Pop OS

    Risolvere l’Errore di Avvio di Chrome Dopo upgrade Scheda Video Intel su Ubuntu/Pop OS

    Negli ultimi tempi, molti utenti di Ubuntu e Pop OS, tra cui chi possiede una scheda video Intel HD, si sono scontrati con un fastidioso problema di avvio di Google Chrome dopo l’aggiornamento dei driver della scheda video. Questo problema insorge quando si tenta di installare i driver più recenti per ottenere prestazioni ottimali, ma purtroppo si traduce in un blocco all’avvio di Chrome.

    Verifica dell’Aggiornamento della Scheda Video

    Prima di esplorare le soluzioni, assicurati di aver completato correttamente l’aggiornamento dei driver della scheda video Intel. Verifica l’installazione dei driver più recenti e la corretta configurazione.

    Soluzione 1: Disabilitare l’Accelerazione Hardware in Chrome (se riuscite ad aprire il programma)

    1. Avvia Google Chrome e accedi alle “Impostazioni” tramite il menu a tre punti nell’angolo in alto a destra.
    2. Scorri verso il basso e clicca su “Avanzate” per espandere ulteriormente le opzioni.
    3. Nella sezione “Sistema”, disabilita l’opzione “Usa accelerazione hardware quando disponibile”.
    4. Riavvia Google Chrome e verifica se il problema persiste.

    Soluzione 2: Disabilitare l’Accelerazione Hardware tramite Terminale

    1. Avvia Google Chrome disabilitando l’accelerazione hardware tramite il terminale con il comando:
       google-chrome-stable --disable-accelerated-video-decode
    1. Se il problema si risolve con questa modalità, puoi disabilitare permanentemente l’accelerazione hardware tramite le impostazioni di Google Chrome.

    Soluzione 3: Disabilitare l’Accelerazione Hardware da chrome://flags

    1. Accedi alla pagina delle impostazioni sperimentali di Chrome digitando chrome://flags nella barra degli indirizzi del browser.
    2. Cerca l’opzione “Hardware-accelerated video decode”.
    3. Disabilita esplicitamente l’opzione.
    4. Riavvia Google Chrome e verifica se il problema è stato risolto.

    Soluzione 4: Disinstalla e Reinstalla Google Chrome

    1. Rimuovi Google Chrome dal sistema:
       sudo apt purge google-chrome-stable
    1. Elimina la cartella di configurazione rimasta:
       rm -rf ~/.config/google-chrome
    1. Riavvia il sistema.
    2. Reinstalla Google Chrome e verifica se il problema è stato risolto.

    Seguendo attentamente queste soluzioni, dovresti essere in grado di risolvere l’errore di avvio di Google Chrome dopo l’aggiornamento dei driver della scheda video Intel HD 610 su Ubuntu/Pop OS. Assicurati di mantenere un’occhiata alle impostazioni sperimentali di Chrome per eventuali cambiamenti futuri. Buona navigazione!

  • Condividere la connessione cablata ad internet di un PC Windows tramite Hotspot

    Condividere la connessione cablata ad internet di un PC Windows tramite Hotspot

    Sui PC windows è possibile creare un hotspot per condividere la propria connessione ad internet con i dispositivi vicini. Così come per gli smartphone, il vostro PC è in grado di creare un punto di accesso per tutti i dispositivi che si connettono tramite Wi-fi.

    L’unico accorgimento è quello di sfruttare la rete cablata per connettersi e successivamente creare tramite il segnale wi-fi l’hotspot.

    Per avviare subito questa funzionalità bisogna recarsi in Impostazioni, cercare hotspot mobile e procedere con l’attivazione. Come notate, il nome SSID e la password per accedere alla rete sono preconfigurate e leggibili. Tale configurazione è modificabile a proprio piacimento.

    Nella attuale configurazione dell’hotspot è possibile connettere fino a 8 dispositivi contemporaneamente. Presto uscirà un nuovo articolo che vi mostra il modo di modificare tale limite consentendo a più dispositivi di potersi connettere contemporaneamente.

  • Come ricaricare la carta Hype in contanti presso un negozio fisico

    Come ricaricare la carta Hype in contanti presso un negozio fisico

    Il conto Hype è molto comodo da utilizzare come secondo conto per effettuare acquisti online e in negozio. Tra i vantaggi più importanti è evidenziata la possibilità di effettuare dei prelevi in contanti presso qualsiasi sportello ATM bancario senza pagare alcuna tariffa.

    Sono presenti diversi limiti a cui fare attenzione ma rimane comunque un ottimo servizio.

    Negli ultimi mesi inoltre pagare con Hype risulta essere vantaggioso grazie ai numerosi cashback offerti nell’app.

    Ti consigliamo di leggere: Hype: Il conto corrente gratuito per i giovani che da tanti vantaggi e un IBAN per i bonifici

    Per ricaricare il conto e utilizzarlo presso negozi tramite carta prepagata esistono vari metodi. Il più comune consiste nell’effettuare una ricarica tramite bonifico oppure tramite altra carta, con una commissione che si avvicina ad 1 euro.

    A differenza di altre carte prepagate, il conto Hype può essere ricaricato anche tramite contanti. Per poter effettuare la ricarica è necessario recarsi in uno dei negozi sisal point o presso supermercati delle catene carrefour, penny market, Pam local. Scopri altri dettagli sul sito Hype.

    A quel punto, aprite l’applicazione Hype, cliccate sul tasto + in alto e selezionate la ricarica tramite contanti. Dopo aver scelto l’importo cliccate su Prosegui. Noterete subito un codice a barre. Mostratelo in cassa ed effettuate la ricarica.

    Semplice, no?

    L’unico problema è la commissione per ricarica, che al momento è pari a 2,50€. Vi consigliamo quindi, se possibile, di procedere ad una ricarica tramite bonifico o tramite altra carta.

  • Guadagna credito da spendere sul Google Play Store rispondendo a dei sondaggi

    Guadagna credito da spendere sul Google Play Store rispondendo a dei sondaggi

    Tra i tanti servizi offerti da Google, ne esiste uno che vi consente di guadagnare del credito su Google Play da spendere per applicazioni, libri, musica e video che trovate all’interno del Play Store.

    Il metodo consiste nel risponde a brevi, anche brevissimi, sondaggi di 1/3 domande ogni volta che un sondaggio si ripresenta nel vostro dispositivo.

    Per ogni sondaggio riceverete una somma che varia a partire da pochi centesimi e di solito al momento non supera i 50 centesimi. Naturalmente, facendone tanti la somma totale raggiunge l’acquisto di libri o di eventuali acquisti in app che utilizzate.

    Di solito le domande fornite fanno riferimento alla vostra cronologia di posizioni e ai luoghi che frequentate, come negozi, ristoranti e altre attività.

    I sondaggi sono impersonali e servono a ricavarne statistiche di mercato.

    Reputo che la scelta di Google non sia affatto invasiva in quanto le notifiche non arrivano ad intervalli regolari come se fosse spam, piuttosto vengono fornite domande pertinenti e che non ledono la privacy di chi risponde.

    L’applicazione da installare si chiama Google Opinion Rewards ed è installabile sia su dispositivi Android e iOS.

    Scarica l’app per Android

    Scarica l’app per iOS

    Se già utilizzi l’app e vuoi portare la tua esperienza ti consiglio di lasciare un commento qui sotto.

  • Come analizzare quanto tempo utilizziamo il nostro smartphone su Android

    Come analizzare quanto tempo utilizziamo il nostro smartphone su Android

    Dalle recenti versioni di Android è sempre possibile dare una visione completa a come utilizziamo il nostro smartphone. Ciò si traduce nella possibilità di vedere quanti minuti utilizziamo una determinata applicazione, sia essa social o meno.

    Ma le informazioni che ci fornisce inoltre sono legate anche al numero di sblocchi che effettuiamo durante la giornata e al numero di notifiche che riceviamo.

    Per vedere subito come utilizzate il vostro smartphone dovrete recarvi nelle impostazioni del vostro dispositivo e cercare “Benessere Digitale“.

    Grazie a questo strumento avrete quindi una panoramica completa sull’utilizzo giornaliero e storico del vostro smartphone.

  • Attivare autenticazione quando si utilizzano password salvate su Android

    Attivare autenticazione quando si utilizzano password salvate su Android

    Una delle caratteristiche più importanti di uno smartphone è la sicurezza mentre lo si utilizza o nel caso in cui si perda. Una delle impostazioni di default previste dai dispositivi Android corrisponde alla possibilità di poter inserire le credenziali precedentemente salvate senza effettuare alcun controllo biometrico su queste informazioni.

    Il meccanismo di verifica del proprietario è già presente su dispositivi Apple, poiché ogni volta che inserite credenziali salvate dovrete autenticarvi tramite PIN oppure tramite dati biometrici, come l’impronta digitale o il Face ID.

    Su android è possibile avere la stessa funzionalità, attivandola attraverso la seguente procedura:

    • Recatevi sulle impostazioni del vostro dispositivo
    • Accedete alla sezione Privacy
    • Cliccate poi su Compilazione automatica Google
    • Accedete quindi alle Preferenze relative alla Compilazione Automatica
    • Infine attivate entrambe le possibilità di autenticazione per carte di pagamento e password

    Se avete attivato queste impostazioni dalla prossima volta in cui dovrete selezionare una password o carta di pagamento salvata, vi sarà richiesto di autenticarvi tramite dati biometrici o PIN.

  • Alternativa economica e senza contratto per avere una connessione wifi in casa

    Alternativa economica e senza contratto per avere una connessione wifi in casa

    Per chi si trova in affitto o non vorrebbe registrare alcun contratto con le compagnie telefoniche per avere una connessione ad internet a casa mantenendo un buon rapporto qualità prezzo, esistono soluzioni alternative e veloci che potete adottare sin da subito.

    Una delle alternative migliori alla registrazione di un contratto é quella di richiedere una nuova sim presso uno degli operatori mobili e attivare una offerta internet.

    Ad esempio potreste prendere una sim Iliad, attivare l’offerta da 120GB al mese e con 10 euro potreste mantenervi una connessione limitata in Gb ma a pochi euro mensili e soprattutto, senza registrare alcun contratto.

    Se invece vorreste mantenere internet illimitato dovreste chiedere al vostro operatore una offerta aggiuntiva per avere internet illimitato.

    Qualunque sia la vostra scelta naturalmente la soluzione consiste nel fare hotspot o tethering dal dispositivo con offerta internet.

    Se avete una seconda sim potrete acquistare un router 4g dove inserire la sim e creare automaticamente un hotspot da utilizzare in casa.

    Avete soluzioni alternative da proporre ai lettori? Scriveteli nei commenti.

  • Audio bluetooth in Windows 10 di scarsa qualità, come risolvere

    Audio bluetooth in Windows 10 di scarsa qualità, come risolvere

    Se utilizzate cuffie bluetooth e avete un pc con Windows 10, sicuramente avrete provato ad accoppiarli in modo da sentire la musica riprodotta dal pc, sulle vostre cuffie. Eppure su windows 10, quando cerco di inserire delle cuffie senza filo, succede una cosa che cercando su internet è comune con tanti altri utenti. Si sentono male, ma male qualità telefono, questo perchè il dispositivo non viene riconosciuto come cuffie bluetooth di alta qualità, ma come auricolare da sfruttare per le chiamate.

    Come risolvere questo problema? Ebbene, ciò che dovrete fare sarà andare nelle impostazioni dei dispositivi (Pannello di controllo->Dispositivi e Stampanti), andare nelle proprietà del vostro dispositivo audio,  selezionare servizi e rimuovere la spunta a “telefonia in viva voce” (handsfree telephone).

    Tutto qui, applicate le modifiche e vedrete che sin da subito le vostre cuffie si sentiranno in alta qualità, così come doveva essere sin dall’inizio.

  • Mi Band 2, risolvere problema di disconnessione con il telefono

    Mi Band 2, risolvere problema di disconnessione con il telefono

    Se possedete un Mi Band 2 di Xiaomi, probabilmente vi sarete trovati a non poter più accedere al braccialetto, qualora non lo aveste utilizzato per un giorno staccando il bluetooth dal cellulare. Questo apparentemente sembra essere un bug in quanto è fastidioso ogni volta scoprire che per riaccoppiare la mi band al telefono bisogna fare alcuni passi che avremmo sicuramente voluto risparmiarci.

    Ciò che ho notato dalla mia esperienza è che la soluzione a questo problema sembra essere soltanto una e ora ve la mostrerò. Se la vostra Mi Band non viene riconosciuta dal dispositivo, dovrete andare tramite app Mi Fit all’interno di Funzioni, cliccare sul Mi band associato, scendere in basso e cliccare su Disaccoppia. A questo punto nuovamente cercate la mi band e attendete qualche minuto, il tempo che la trovi e inizi a vibrare. Cliccate adesso nel pulsantino della smartband e l’accoppiamento sarà di nuovo fatto.

    Da qualche aggiornamento questo problema si è leggermente risolto in quanto dopo aver disaccoppiato la mi band potrebbe spuntarvi velocemente l’indirizzo MAC del dispositivo che era salvato precedentemente. Cliccate su quell’avviso e subito il mi band vibrerà e nello stesso modo riaccoppierete il cellulare alla smartband.

    Sembra essere una soluzione ancora un po fastidiosa ma sicuramente Xiaomi starà trovando una soluzione migliore degna della fama dei suoi prodotti.

    Aggiornamento 29 Dicembre 2017

    Dalla nuova versione dell’app questo problema sembra essersi risolto, questo è provato dal fatto che  anche tenendo l’applicazione sconnessa dal braccialetto per molti giorni la mi band 2 si riconnetterà al dispositivo senza alcun problema. Quindi la soluzione al problema della disconnessione è semplicemente quella di aggiornare l’app Android o iOS.