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  • Registrare lo schermo su Windows e MacOS senza installare software di terze parti

    Registrare lo schermo su Windows e MacOS senza installare software di terze parti

    Seppure non evidenti, i sistemi operativi maggiormente utilizzati al mondo hanno delle funzionalità interessanti già presenti tra i software installati. In questo articolo vedremo quali sono i metodi ufficiali per poter registrare lo schermo senza far uso di software di terze parti, spesso a pagamento o con un tempo limitato di registrazione.

    Iniziamo da Windows:

    Windows 11 ha un registratore dello schermo incluso nel sistema operativo, ma è nato per lo più per registrarsi mentre si gioca. Per poter avviare lo strumento anche per un uso diverso dal gioco, bisogna anzitutto aprire l’applicazione Xbox app che trovate cercando nella barra di ricerca. Dopo di che, cliccando sul tasto [Windows] + [G] partirà lo strumento per la registrazione dello schermo.

    A questo punto, tramite la combinazione di tasti [Windows]+[Alt]+[R] potrete avviare la registrazione. Ogni video verrà memorizzato nella cartella Video/Cattura in formato MP4.

    Continuiamo con MacOS:

    Su MacOS la stessa funzionalità è molto più rapida e efficiente. Vi basterà infatti cliccare la combinazione [Command] + [Shift] + 5 per aprire il pannello che vi serve per registrare lo schermo. Tra i comandi troverete il comando registra l’intero schermo che, come su Windows, partirà la registrazione e salverà il video creato all’interno della cartella che preferite.

    Avete strumenti alternativi utili a velocizzare la registrazione dello schermo? Lasciate un commento su questo articolo.

    Hai Windows e vorresti la barra delle applicazione come su MacOS? Guarda questa altra guida, potrebbe tornarti utile.

  • Comprimere Video di grandi dimensioni senza perdere Qualità (Mac/Windows)

    Comprimere Video di grandi dimensioni senza perdere Qualità (Mac/Windows)

    Nonostante la quantità di spazio in hard disk o memorie sia sempre in aumento, potrebbe servirvi la compressione di un determinato video, o la conversione dello stesso, affinché sia compatibile con un dispositivo non di ultima generazione ma che comunque fa il suo dovere. Esistono vari programmi online per la conversione dei video, ma quello che vi andrò a proporre oggi rappresenta una ottima scelta per coloro che vorrebbero comprimere un video senza compromettere la qualità dello stesso file.

    Si chiama Handbrake, ed è un programma open source scaricabile velocemente dal sito ufficiale. L’installazione è rapida, e non necessita particolari accorgimenti. Non appena aprirete il programma dovrete inserire il video e settare le caratteristiche del video in uscita, quindi il formato, la compressione, la quantità di frame per secondo e tanto altro. La finestra che vi apparirà sarà di questo tipo:

    Avviate la conversione/compressione del video, attendete qualche minuto in base alla potenza del vostro computer e vedrete subito che il video finale avrà una qualità quasi uguale a quello di partenza, ma avrà una dimensione nettamente minore.

  • Avviare Linux (Ubuntu) su Macchina Virtuale con Windows

    Avviare Linux (Ubuntu) su Macchina Virtuale con Windows

    Le macchine virtuali nascono per virtualizzare appunto un sistema operativo, come se realmente lo aveste installato nel vostro computer. Ciò può essere utile in moltissimi casi, come ad esempio testare la vostra applicazione su pc con Linux o per avviare un qualche software compatibile con un determinato sistema operativo. Ci sono vari metodi per installare ad esempio Linux sulla vostra macchina. Sicuramente il più usato e il più efficiente in termini di hardware, è creare una partizione di alcuni GB e installarci di sopra il sistema. Per avviarlo in questo caso bisognerà scegliere nel boot di avvio, fra Windows e Linux.

    Se invece non siete molto ferrati con questo tipo di installazione e volete testare un metodo alternativo ma comunque efficiente, esistono vari tool fra i quali VirtualBox o VMWare che vi aiuteranno non poco nella riuscita di questo passo. Entrambi hanno una modalità di installazione medesima e consiste nell’inserire la vostra immagine .iso di Linux nel programma, e lui provvederà a completare la procedura. Potete personalizzare il tutto concedendo una certa parte della vostra Ram, CPU, Memoria, Pen drive e molto altro ancora.

    Se volete testare subito Ubuntu, a parer mio una delle migliori distribuzioni di Linux, scaricate subito l’immagine che vi serve da qui, e poi passatela ai programmi per la virtualizzazione.

    #becreative