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  • Creare una pagina web facilmente e rapidamente usando Google Sites

    Creare una pagina web facilmente e rapidamente usando Google Sites

    I modi per creare un sito web sono molteplici, ne nascono sempre di nuovi e molti di quelli già esistenti continuano ad aggiornarsi includendo tanti elementi molto efficaci e soprattutto moderni.

    Per i non esperti esistono strumenti come WordPress in modo da creare in pochi passaggi un sito web da zero.

    Ma se proprio volete una soluzione rapida ed efficace, magari per fare una bozza di un sito web più complicato e strutturato, potrete utilizzare Google Sites.

    Questa applicazione, creata da Google, consente di creare e pubblicare una pagina web di tutto rispetto, tramite un editor visuale.

    L’interfaccia è molto semplice e intuitiva. Innanzitutto dovrete scegliere che tipo di progetto volete costruire, se una pagina vuota, un portfolio, un evento ecc.

    Dopo di che, nel pannello di editor della pagina, avrete la possibilità di inserire molteplici elementi all’interno della vostra pagina web. Contenuti come testo, immagini, video e altro ancora.

    Potete scegliere diversi layout a colonna, oppure inserire il calendario, la mappa o un video su youtube.

    Non vi resta che esplorare e creare quindi la vostra pagina web.

    Non appena concluso, cliccando su Pubblica vi sarà fornito un link diretto alla pagina che potrete condividere con i vostri amici.

    La pagina è responsive, e quindi potrà essere visionata da qualsiasi dispositivo: PC, tablet o smartphone.

  • Perchè non riesco a trasmettere un contenuto video su Chromecast?

    Perchè non riesco a trasmettere un contenuto video su Chromecast?

    Le risposte alla domanda espressa nel titolo possono essere tante, in questo articolo vi mostrerò alcune cose da provare più comuni che potrebbero risolvere il vostro problema. Alcuni di questi metodi potrebbero sembrare scontati, ma non per questo sono poco utili.

    1. Connessione a internet mancante: Verificate che il dispositivo da cui trasmettere e il Chromecast siano connessi entrambi ad internet. Se uno dei due dispositivi non è connesso ad internet, non potrà essere trasmesso nulla.
    2. Connessione alla stessa rete Wifi: Essere connessi ad internet è necessario ma in questo caso, dato che dobbiamo trasmettere un contenuto da un dispositivo ad un altro, è necessario che entrambi i dispositivi siano connessi alla stessa rete. Verificate quindi che entrambi i dispositivi sono connessi e la rete internet è attiva.
    3. Sito/App non compatibile per la trasmissione: Alcuni siti web o applicazioni non consentono la trasmissione su dispositivi Chromecast. Verifica sul sito del produttore se la trasmissione è fattibile e verifica che ci sia il pulsante classico per trasmettere, quello che mostra lo schermo e delle onde.
    4. Errore temporaneo dell’app: A volte il problema potrebbe non dipendere da voi, provate a riavviare i dispositivi o attendere qualche ora prima di riprovare a trasmettere
    5. Chromecast non configurato: Se il dispositivo Chromecast vi chiede di essere configurato, significa che è la prima volta che lo utilizzate o che è stato resettato. Per configurare il dispositivo dovete recarvi su Google Home (App Android) e cliccare su Configura Chromecast.

    (Le stesse problematiche potrebbero presentarsi anche per i dispositivi fire tv di Amazon)

    Avete risolto tramite altri metodi? Potremmo aggiungerli all’articolo, quindi scrivete nei commenti.

  • Quando arriverà il nuovo tema Twenty Twenty Two di WordPress?

    Quando arriverà il nuovo tema Twenty Twenty Two di WordPress?

    Negli scorsi giorni ho cercato maggiori aggiornamenti in giro per il rilascio del nuovo tema di default di WordPress dato che ogni anno porta con se una serie di aggiornamenti parecchio interessanti.

    Di solito la nuova versione del tema ufficiale di WordPress viene rilasciata poco prima della fine dell’anno, più o meno in questo periodo.

    Per questo nuovo tema però i tempi sembrano essere allungati. Infatti questa attesa è giustificata dal fatto che in contemporanea al nuovo tema sarà rilasciata la nuova versione di WordPress con un editor ancora più efficace, ovvero la versione 5.9.

    A quanto sembra il rilascio di entrambe le cose è previsto per inizio gennaio 2022, ma noi vi terremo aggiornati.

  • Come analizzare quanto tempo utilizziamo il nostro smartphone su Android

    Come analizzare quanto tempo utilizziamo il nostro smartphone su Android

    Dalle recenti versioni di Android è sempre possibile dare una visione completa a come utilizziamo il nostro smartphone. Ciò si traduce nella possibilità di vedere quanti minuti utilizziamo una determinata applicazione, sia essa social o meno.

    Ma le informazioni che ci fornisce inoltre sono legate anche al numero di sblocchi che effettuiamo durante la giornata e al numero di notifiche che riceviamo.

    Per vedere subito come utilizzate il vostro smartphone dovrete recarvi nelle impostazioni del vostro dispositivo e cercare “Benessere Digitale“.

    Grazie a questo strumento avrete quindi una panoramica completa sull’utilizzo giornaliero e storico del vostro smartphone.

  • Opinione: Cuffie Marshall Major IV, il giusto compromesso al giusto prezzo

    Opinione: Cuffie Marshall Major IV, il giusto compromesso al giusto prezzo

    Ho acquistato queste cuffie recentemente e prima di darvi una mia personale opinione ho pensato di utilizzarle giornalmente per individuarne i pro e i contro di maggior interesse per voi lettori.

    Le cuffie le adocchio già da tempo, soprattutto per il loro rapporto qualità/prezzo nominale, poichè ho sentito tanti recensori promuoverle come se fossero delle cuffie ad alta qualità, ad un prezzo abbastanza contenuto.

    Ho anche sentito di piccoli contro, di cui ne parleremo a breve.

    In generale il mio giudizio su questo oggetto tecnologico è più che positivo, sono di fatto le cuffie che utilizzo maggiormente per un ascolto costante di diversi generi. Considerando poi la durata della batteria beh, non è necessario che li mettiate sotto carica spesso, ma ciò dipende dal vostro utilizzo.

    Pro e Contro

    • Qualità Audio: A mio parere, da non audiofilo come tanti altri recensioni, si sentono più che bene. Bassi equilibrati, non troppo invasivi, medi e alti a giusta misura. Si riescono a percepire i dettagli delle canzoni che ascolterete
    • Qualità costruttiva: Bene ma non benissimo. I padiglioni sono resistenti, gli agganci sembrano durare nel tempo, l’archetto è leggero ma secondo me questa leggerezza rischia di diventare una debolezza, ve ne renderete conto subito non appena le avrete in mano.
    • Bluetooth: Perfetto, non manca un colpo. Si associano subito al vostro smartphone e senza alcun problema ci rimangono collegate. La latenza è minima ma percettibile (d’altronde si può usare il filo jack per annullarla)
    • Comandi: Ottimi, manuali ma super efficienti. Potrete scorrere tra i brani, aumentare il volume, rispondere e chiudere le chiamate tramite l’apposito jack nelle cuffie.
    • Riduzione del rumore: Non presente ma secondo me non necessario. Isolano già benissimo e con una bella canzone in ascolto i rumori saranno attenuati.
    • Prezzo: Estremamente soddisfatto. Il prezzo è accessibile e la qualità sonora ne giustifica il costo.

    L’unica cosa che migliorerei è la robustezza dell’archetto. Per il resto sono estremamente soddisfatto, vi consiglio di prenderne un paio per poterne vedere la qualità sonora.

    Se vuoi acquistare queste cuffie da Amazon puoi acquistarle tramite questo link:

  • Attivare autenticazione quando si utilizzano password salvate su Android

    Attivare autenticazione quando si utilizzano password salvate su Android

    Una delle caratteristiche più importanti di uno smartphone è la sicurezza mentre lo si utilizza o nel caso in cui si perda. Una delle impostazioni di default previste dai dispositivi Android corrisponde alla possibilità di poter inserire le credenziali precedentemente salvate senza effettuare alcun controllo biometrico su queste informazioni.

    Il meccanismo di verifica del proprietario è già presente su dispositivi Apple, poiché ogni volta che inserite credenziali salvate dovrete autenticarvi tramite PIN oppure tramite dati biometrici, come l’impronta digitale o il Face ID.

    Su android è possibile avere la stessa funzionalità, attivandola attraverso la seguente procedura:

    • Recatevi sulle impostazioni del vostro dispositivo
    • Accedete alla sezione Privacy
    • Cliccate poi su Compilazione automatica Google
    • Accedete quindi alle Preferenze relative alla Compilazione Automatica
    • Infine attivate entrambe le possibilità di autenticazione per carte di pagamento e password

    Se avete attivato queste impostazioni dalla prossima volta in cui dovrete selezionare una password o carta di pagamento salvata, vi sarà richiesto di autenticarvi tramite dati biometrici o PIN.

  • Alternativa economica e senza contratto per avere una connessione wifi in casa

    Alternativa economica e senza contratto per avere una connessione wifi in casa

    Per chi si trova in affitto o non vorrebbe registrare alcun contratto con le compagnie telefoniche per avere una connessione ad internet a casa mantenendo un buon rapporto qualità prezzo, esistono soluzioni alternative e veloci che potete adottare sin da subito.

    Una delle alternative migliori alla registrazione di un contratto é quella di richiedere una nuova sim presso uno degli operatori mobili e attivare una offerta internet.

    Ad esempio potreste prendere una sim Iliad, attivare l’offerta da 120GB al mese e con 10 euro potreste mantenervi una connessione limitata in Gb ma a pochi euro mensili e soprattutto, senza registrare alcun contratto.

    Se invece vorreste mantenere internet illimitato dovreste chiedere al vostro operatore una offerta aggiuntiva per avere internet illimitato.

    Qualunque sia la vostra scelta naturalmente la soluzione consiste nel fare hotspot o tethering dal dispositivo con offerta internet.

    Se avete una seconda sim potrete acquistare un router 4g dove inserire la sim e creare automaticamente un hotspot da utilizzare in casa.

    Avete soluzioni alternative da proporre ai lettori? Scriveteli nei commenti.

  • Google Home: Chiamare i dispositivi associati alla casa tramite Google Duo

    Google Home: Chiamare i dispositivi associati alla casa tramite Google Duo

    Se state utilizzando i dispositivi google home a casa, potrebbe esservi utile chiamare a casa vostra mentre siete fuori o volendo farvi chiamare dai vostri familiari senza la necessità di utilizzare lo smartphone.

    Per poter effettuare chiamate in ingresso e/o in uscita bisogna utilizzare uno strumento di chiamata audio e video chiamato Google Duo.

    Si tratta di una applicazione di Google nata apposta per fate chiamate audio e vocali, anche tra dispositivi google home.

    Per poter configurare il nostro account dovrete recarvi su Home, selezionare lo smart display (home mini o nest hub ad esempio), andare nelle impostazioni, cliccare su chiamate e videochiamate, e configurare l’account Google Duo.

    Se tutto ha funzionato correttamente dovreste trovare il vostro numero di telefono associato all’account.

    Uscite dalla schermata e provate a chiamare i vostri contatti direttamente dal google home.

  • Yi Home: Collegare le telecamere a Google Home e visualizzarli su uno smart display

    Yi Home: Collegare le telecamere a Google Home e visualizzarli su uno smart display

    Se utilizzi le videocamere della marca Yi o Kami, puoi collegare le telecamere al tuo account Google e visualizzarli sulla applicazione di domotica Home.

    Inoltre, qualora avessi un dispositivo smart display come un nest hub di prima o seconda generazione, potrai visualizzare le videocamere in diretta, compreso di audio.

    Ma quali sono i passaggi per importare le videocamere dentro l’applicazione?

    Molto semplice. Basterà infatti entrare nell’applicazione Home, cliccare sul tasto “+” in alto, cliccare poi su Configura nuovo dispositivo e successivamente cliccare su “Compatibile con Google“.

    A questo punto, tra tutti i possibili servizi proposti dovrai selezionare Yi Home Camera ed effettuare il login. Tutti i dispositivi saranno quindi associati all’account Google, non vi resta altro che posizionarle nelle varie stanze.

    Per sincronizzare i dispositivi con i dispositivi Google Home dovrete avviare il comando vocale: “Sincronizza dispositivi“.

    Tutto qui, a voi ha funzionato? Qualora riscontraste problemi proveremo a risolverli insieme tramite i commenti a questo articolo.