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  • WP Migrate DB: Migrare il database di WordPress da locale a remoto in modo sicuro

    WP Migrate DB: Migrare il database di WordPress da locale a remoto in modo sicuro

    Se avete creato il vostro sito web con WordPress in locale e volete trasferirlo in remoto su un sito web nuovo, ebbene dovete agire pazientemente facendo ciò che è corretto ed evitare quindi che ci siano problemi tra ciò che è il lato client con il lato server. Se potrebbe sembrare facile migrare ogni cosa su un sito, sappiate che non è proprio così. La maggior parte degli errori avviene tra una sbagliata comunicazione e unione fra la piattaforma e il database nel server. Infatti adesso vedremo un Plugin che ci aiuterà a trasmettere queste informazioni in modo sicuro.

    Il plugin in questione è WP Migrate DB, ed è completamente gratuito, eccetto per alcuni servizi pro che richiedono una piccola spesa. Nel dettaglio, questo plugin esporta il database presente all’interno del localhost locale e sostituisce i link presenti in quelli che saranno dopo aver acquistato il dominio. Oltre questo ricava tutti i percorsi file e i dati serializzati, fino a creare un file completo SQL da poter importare sul vostro sito.

    La versione PRO di questo plugin in aggiuntiva a questo servizio già ottimo vi rende disponibile:

    • Possibilità di gestire i database
    • Backups
    • Esportare il Database
    • Selezionare quali tabelle esportare
    • Filtrare i tipi di post
    • Escludere file inutili
    • Salvare i profili di migrazione
    • Supporto via Email
    • Stress test sui database grandi
    • Sicurezza Solida

    Per concludere l’articolo vi mostro il video ufficiale dello sviluppatore che ha creato un video tutorial mostrandovi i passi da compiere per una corretta migrazione del database.

    [vc_row][vc_column][vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=m8oScnEK5y0″ title=”Tutorial WP Migrate DB”][/vc_column][/vc_row]

  • Contestazione di Copyright da AdRev su Youtube: Come risolverlo

    Contestazione di Copyright da AdRev su Youtube: Come risolverlo

    Gran brutta seccatura vero? Essere segnalati da una certa azienda AdRev che ha contestato l’uso di una canzone inserita all’interno del vostro video. Ma non disperate, adesso vedremo un metodo semplice per risolvere questo problema e attivare quindi nuovamente la monetizzazione del video.

    Youtube permette ai propri creativi di guadagnare una certa percentuale sulla pubblicità che viene mostrata a video. Naturalmente ciò è possibile se TUTTI i contenuti inseriti all’interno del video, quindi immagini, audio, effetti sonori, sono di vostra proprietà.

    Alla pubblicazione di un nuovo video è verificare che l’audio sia protetto da copyright o meno. I brani caricati da artisti potrebbero essere soggetti a copyright, quindi come penso voi sappiate, non potreste guadagnare col vostro video se utilizzate brani con i diritti.

    Da qualche tempo, si sta affermando la compravendita di brani Royalty Free, come ad esempio su Audiojungle. Brani che sono liberi di diritti e possono essere caricati su video con la possibilità di monetizzarci sopra. Ovviamente con l’acquisto riceverete un codice di licenza che andrete ad utilizzare per confermare il vostro acquisto.

    AdRev è una azienda che tutela alcuni autori musicali, e permette loro di sapere chi utilizza i brani in modo CORRETTO e chi invece li utilizza senza aver acquistato il giusto codice di licenza. La segnalazione che ti è arrivata non è affatto grave, indica il fatto che uno dei tuoi brani, che ti viene segnalato, non è stato correttamente validato.

    Qualora tu abbia comprato una licenza commerciale e voglia risolvere subito questo problema, dovrai inviare ad adrev una semplice comunicazione dove specificare il brano e il codice di licenza da te ricevuto.

  • Posizionare correttamente gli annunci Adsense in un Sito con WordPress

    Posizionare correttamente gli annunci Adsense in un Sito con WordPress

    Se siete possessori di un sito web, sicuramente avrete pensato di racimolare qualche soldo per poter sostenere il vostro progetto, e come ben sapete, la pubblicità è un mezzo che funziona. E chi meglio di Adsense può darti buoni frutti se avete tante visite? Non basta però soltanto caricare gli annunci e posizionarli a casaccio, infatti come si è potuto studiare, ed è anche suggerito da Google, esistono delle posizioni più remunerative, che vi fanno guadagnare più soldi per ogni click e che raggiungono più facilmente la vista dei vostri lettori.

    Principalmente, analizzando anche i dati che ho potuto raccogliere io col tempo, gli annunci posizionati ad inizio articolo e a fine post, sono più remunerativi, in quanto in alto l’utente troverà qualcosa che potrebbe interessargli, e in basso, non appena finito l’articolo, potrebbe trovare una risorsa per perfezionare la sua ricerca.

    Adsense, come spero sappiate, coglie i tag, le parole all’interno dell’articolo, e cerca di suggerire quesi siti web partner che trattano lo stesso argomento, quindi facendo l’ipotesi che voi stiate parlando di Amazon, è molto probabile che ci sia un collegamento diretto all’azienda, senza che voi abbiate impostato nulla.

    Ma andiamo al dunque, dopo aver creato il codice javascript all’interno del pannello adsense, bisogna trovare un modo per posizionarlo correttamente. In generale, dovreste in collare questo codice all’interno del file html dei vostri articoli o delle vostre pagine. Ma noi che usiamo WordPress, preferiamo un Plugin che ci aiuta, e non poco, a inserire l’annuncio nei posti corretti.

    Io utilizzo WP-insert e mi sono trovato davvero molto bene. Dopo averlo installato, dal pannello di destra potete inserire gli annunci che più vi piacciono, specificando se inserirlo all’inizio, alla fine, a destra o a sinistra dei vostri articoli/post/categorie.

    In più avrete la facoltà di escludere alcune categorie, non mostrarlo ai dispositivi mobili, inserirlo in punti specifici e correlare un CSS personalizzato.

    #becreative

  • 11 Novembre: Sconti su migliaia di Prodotti su Aliexpress

    11 Novembre: Sconti su migliaia di Prodotti su Aliexpress

    Da parecchio tempo ormai si è sempre più affermata la presenza di siti web esteri per l’acquisto di oggetti di qualsiasi tipo e categoria a pochi euro: sto parlando di Aliexpress.

    Se non conosci l’esistenza di questo sito, sappi che è interamente gestito dalla Cina e spedisce ogni giorno migliaia di prodotti in tutto il mondo. E la cosa strana e stupefacente è che di solito la spedizione di questi prodotti è gratuita! Vacci a dare una occhiata.

    Ogni tanto come saprete bene, Aliexpress si diverte a fare degli eventi, e uno ricorrente ormai da anni sempre presente nel portale è dedicato al giorno 11 Novembre. Migliaia di Coupon, di negozi o del portale intero, migliaia di sconti su moltissimi prodotti che sono già a basso costo. Si, l’11 novembre si prospettano enormi quantità di vendite.

    Scaricate l’applicazione sul Play store o sull’App Store, e avrete la possibilità di fare dei giochini per vincere ulteriori monete che saranno usate per scontare ancora e ancora!

    Ad esempio, attraverso uno shake del telefono, potrete guadagnare alcune monete. Queste monete potranno essere spese per dei coupon oppure per vincere dei prodotti a 1 centesimo! Avete capito bene. Trovate tutto all’interno dell’applicazione.

    Badate bene a spendere i soldi esclusivamente nei prodotti che sono venduti da persone con un buon feedback. Sembra strano ma è proprio in queste occasioni che i truffardelli arrivano e danneggiano l’acquirente che sarà costretto ad aprire dispute per farsi rimborsare i soldi.

    Un evento da non perdere, in quanto potrebbero esserci delle offerte davvero appetibili! E magari è un buon motivo per acquistare tanti regalini per Natale. Buon acquisto!

  • Microsoft Surface Studio: una rivoluzione per i pc da lavoro

    Microsoft Surface Studio: una rivoluzione per i pc da lavoro

    Da qualche giorno è nato questo nuovo dispositivo di casa Microsoft, un vero gioiellino che rinnova parzialmente, su alcuni settori di marketing, il brand Surface. Il Microsoft Surface Studio è pensato per tutti coloro che con il lavoro creano qualcosa, che sia un disegno, una modellazione 3D, questo pc rivoluziona l’esperienza d’uso con un pc.

    Estremamente compatto e pieno di potenzialità, questo nuovo All in one si imbatte nella concorrenza e per certi aspetti ne esce vincitore, e adesso vedremo il perché. Oltre alla semplicità di utilizzo che ormai tutti conosciamo di Windows 10. Questo PC è provvisto di una penna estremamente precisa, ma ancora questo è da provare, e di una rotella di nuova generazione, che vi permetterà di ruotare appunto il vostro disegno per arrivare facilmente a quei punti dove disegnare. Ma può fare molto altro. Un esempio di tutto ciò, per rendervi le idee più chiare è presente in questo breve video.[vc_row][vc_column][vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=BzMLA8YIgG0″ title=”Introducing Microsoft Surface Studio”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Il costo del dispositivo, in quanto è uscito da pochissimo, si aggira sui 3 mila euro, ma non pensiate che sia un prezzo eccessivo, in quanto in questo mercato una spesa del genere può dare i suoi grandi frutti.

    Voi cosa ne pensate? Vi stimolerebbe a sprigionare la vostra creatività?[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

  • La novità principale sui nuovi Macbook Pro: la Touch Bar

    La novità principale sui nuovi Macbook Pro: la Touch Bar

    Giorno 27 ottobre è stata una giornata dedicata interamente al mondo Apple, così come parlato in un nostro articolo. Questa era la volta dei Macbook Pro, e questo ce lo aspettavamo già. Ma in cosa si differenziano i nuovi portatili con quelli vecchi. A parte le continue modifiche hardware su compattezza e velocità del processore, il nuovo Macbook Pro adesso viene creato con una piccola interfaccia grafica definita “touchbar” che serve per migliorare e velocizzare delle azioni su determinati programmi e non solo.

    La touchbar, interamente touchable, può essere configurata nel modo che più si preferisce. Possono essere quindi inseriti dei comandi veloci ed intuitivi che miglioreranno di certo la vostra esperienza d’uso. Su alcuni programmi come final cut pro per l’editing video o foto per la visione di immagini, la touchbar prenderà forma secondo le necessità del programma.

    Sicuramente una news da andare a provare presto negli Apple Store! Cosa ne pensate voi di questa novità?

    #becreative

  • Holo Lens Microsoft: Opinione di chi ha avuto la possibilità di provarlo

    Holo Lens Microsoft: Opinione di chi ha avuto la possibilità di provarlo

    Come già discusso nel precedente articolo, gli holo lens sono dei dispositivi futuristici, che rivoluzionano il modo di vedere la realtà. Costano tanto, ma è bene conoscere le opinioni di chi ha avuto la possibilità di provarlo, fra cui io stesso, durante l’Etnadev di Catania, di cui discusso in questo portale.

    Non appena provati non ti rendi subito conto delle sue potenzialità e hai bisogno di qualche secondo per abituarti con la nuova interfaccia. Dopo che ti si vengono spiegate le varie gesture tutto diventa più facile e ti accorgi che gli Holo Lens sono davvero un gioiello della tecnologia. Ho provato varie cose fra cui la possibilità di inserire degli ologrammi in una aula e la possibilità di giocare con un giochino che sfruttava sempre la realtà aumentata.

    E tu hai provato Holo Lens? Hai qualche opinione che vuoi condividere?

  • Holo Lens Microsoft: Cosa sono e come funzionano

    Holo Lens Microsoft: Cosa sono e come funzionano

    Se avete ascoltato recentemente notizie riguardanti gli occhiali di ultima generazione di casa Microsoft, allora sicuramente vi sarete imbattuti nei famosissimi Holo Lens, protagonisti di una nuova era che si sta affermando tutt’ora, l’era della realtà aumentata e virtuale.

    Ma cosa sono in dettaglio questi Holo Lens? Questo dispositivo non è altro che un PC che monta un processore molto conosciuto della intel, Atom, e non necessita quindi di un collegamento tramite filo al computer. Nel dettaglio permette una visione di una realtà modificata, nella quale potrete aggiungere ologrammi o costruire un qualsiasi oggetto tramite l’uso di gesture.

    Principalmente i seguenti occhiali servono per lavorare e per avere info dettagliate sul mondo che ci circonda. Tra i programmi più utilizzati in questo momento è di spicco l’utilizzo di un software per la visione della galassia o per la visione di grandi monumenti.

    Ma qual’è la genialata di questo nuovo dispositivo? La possibilità di poter camminare all’interno dello spazio, e quindi avvicinarti ad oggetti, finestre, giochi, che hai fissato sul mondo reale. Oltre alla grande possibilità di poter scansionare l’ambiente dettagliatamente.

    Il sistema operativo installato all’interno di holo lens è Windows 10, quindi vi sarà possibile accedere allo store con molte applicazioni adatte a questo dispositivo.

    Quanto costa holo lens? Molto, questo è certo, ma è anche giusto considerando che il target sono aziende che usano questo dispositivo per lavoro. La versione developer costa 300o$ e quella commerciale è di 5000$.

     

  • Realtà Virtuale e Aumentata: Qual’è la differenza?

    Realtà Virtuale e Aumentata: Qual’è la differenza?

    Sicuramente uno degli argomenti chiave più discussi in questo periodo e più in fase di sviluppo, riguarda quei dispositivi che ci permettono di dissociare la nostra mente dalla realtà e cogliere certi aspetti che verrano visualizzati e con la quale potremo interagire. Stiamo parlando di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata. Ma qual’è la differenza fra le 2 cose? Per quale motivo essi vengono differenziate?

    La realtà Virtuale, esempio Oculus Rift o Playstation VR, di estranea INTERAMENTE dal mondo per come lo si conosce, e crea uno spazio di gioco con il relativo ambiente, interamente creato a pc. Quindi la vostra esperienza sarà all’interno di un gioco o di un servizio, ma non interagirete con la realtà che vi circonda.

    La realtà Aumentata, fenomeno Pokemon GO o Holo Lens di Microsoft, è un concetto di utilizzo nettamente diverso. Piuttosto che estraniarvi da ciò che vi circonda, sarete in grado di vedere cose che vivono nello stesso ambiente dove siete voi, quindi nella vostra stanzetta, potrete vedere alcuni oggetti o animali che interagiranno e si posizioneranno nell’ambiente che vi circonda. E’ fantastico quindi poter camminare e avvicinarsi a ciò che state lavorando, senza mai entrare in uno spazio virtuale.

    A questi in teoria si affianca la Mixed Reality, ovvero quella nuova categoria di dispositivi che cerca di cogliere ciò che è positivo da un modo e dall’altro e combinarlo nel migliore dei modi.